Mi è capitato di leggere che con l’arrivo della menopausa aumenta il rischio di disidratazione, è vero?
E qual è l’acqua migliore da bere in questa fase della vita?
Anna
Salve Anna,
grazie per la tua domanda. La menopausa è un momento di grandi cambiamenti per la donna. Quando l’età avanza, il rischio di disidratazione non è un problema esclusivamente femminile. Lo stimolo della sete tende infatti ad alterarsi progressivamente, portando a bere meno rispetto alle reali esigenze dell’organismo.
Tuttavia, nelle donne in menopausa, aumenta anche la predisposizione a determinate patologie, come osteoporosi e affezioni cardiovascolari. Mangiare correttamente e adottare uno stile di vita sano è il primo passo per fornire al fisico le attenzioni di cui ha bisogno; ma anche scegliere consapevolmente quale acqua bere in menopausa può senz’altro aiutare.
Quale acqua bere in menopausa?
Per ridurre il rischio di osteoporosi in menopausa le acque più indicate sono le mediominerali calciche e magnesiache. La letteratura scientifica ha confermato la elevata biodisponibilità del calcio presente nell’acqua, vale a dire la sua capacità di essere facilmente assorbito dall’organismo.
Tra le marche di acque calciche indicate in menopausa troviamo, ad esempio: acqua Ferrarelle, acqua Gaudianello, acqua Lete, acqua San Pellegrino, acqua Sangemini, acqua Uliveto…
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Rientrano invece tra le acque magnesiache: acqua San Pellegrino, acqua Gaudianello, acqua Fonte Essenziale, acqua San Martino e tante altre ancora.
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Se invece la priorità è contrastare i disturbi cardiovascolari gli esperti consigliano alcune acque minerali bicarbonato-calciche con un contenuto di solfati superiore a 100 mg/L, che hanno una certa efficacia nel ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Per avere una panoramica delle acque da bere con queste caratteristiche ti invitiamo a consultare il database delle acque minerali italiane, selezionando le opzioni “bicarbonata”, “calcica” e “solfata”.
Quanta acqua bere in menopausa
Durante la menopausa, e non solo, bisogna ricordarsi di bere almeno 1.5 litri di acqua ogni giorno. La corretta idratazione aiuta infatti a contrastare alcuni inconvenienti tipici, come vampate di calore, pelle secca e cistiti.
Menopausa e osteoporosi
L’osteoporosi è una malattia che indebolisce la densità delle ossa, rendendole più fragili. Durante la menopausa l’indebolimento può superare la soglia critica, aumentando il rischio di fratture. In questa particolare fase della vita della donna è importante fornire al fisico quantità sufficienti di calcio e magnesio.
Latte e prodotti caseari sono gli alimenti migliori per fare scorta di calcio. Chi non ama i latticini o non può assumerli (per intolleranze o altri problemi) può comunque assicurarsi un buon apporto di calcio attraverso l’acqua minerale.