Conducibilità elettrica, pH e durezza sono altri importanti parametri di classificazione delle acque.
Lo schema di analisi delle acque minerali naturali è ampio e complesso e contempla altri importanti parametri.
Tra essi troviamo:
- conducibilità elettrica dell’acqua
- pH dell’acqua
- durezza dell’acqua
Vediamo nel dettaglio cosa indicano e come influenzano le caratteristiche dell’acqua.
La conducibilità elettrica dell’acqua
La conducibilità dell’acqua esprime le proprietà di un’acqua in quanto soluzione di elettroliti. È proporzionale alla quantità di sostanze disciolte. La conducibilità dell’acqua può essere considerata la controprova del residuo fisso perché, più sono i minerali presenti, più è facilitato il passaggio della corrente elettrica nell’acqua.
Il pH dell’acqua
Il pH dell’acqua serve a stabilire se è acida o basica. L’acidità è una caratteristica dell’aceto e del limone, la basicità è invece tipica della soda.
Il pH dell’acqua distillata è pari a 7,0 a 25°C. Questo valore definisce il punto di neutralità in una scala dei valori va da 0 a 14. Le acque con pH inferiore a 7 hanno condizioni di acidità, quelle superiori a 7 sono invece considerate basiche.
Il pH della maggior parte delle acque minerali naturali è di solito compreso tra 6,5 e 8,0. Quando è presente anidride carbonica l’acqua è generalmente acidula, perché il gas si scioglie in acqua come acido carbonico.
La durezza dell’acqua
La durezza dell’acqua è correlata alla presenza di sali di calcio e di magnesio.
Si parla di:
- durezza temporanea quando i sali di calcio e di magnesio solubili (come i bicarbonati) precipitano per ebollizione sotto forma di carbonati insolubili, generando un deposito calcareo o incrostazioni biancastre.
- durezza permanente se dovuta a sali molto solubili, quali cloruri, solfati e altri che non precipitano con l’ebollizione.
La somma della durezza temporanea e permanente esprime la durezza totale, indicata in gradi Francesi (°F).