Buongiorno, vi scrivo per un consiglio su acqua e interventi urologici.
Recentemente sono stato operato di TURP alla prostata e di TURV alla vescica, perché urinavo male e questo mi provocava delle infezioni a livello urinario.
Dopo un esame istologico sono risultati ipertrofia prostatica benigna, cistite cronica a crescita polipoide e assenza di neoplasia.
Vorrei sapere se potete consigliarmi quale acqua bere per i problemi che ho avuto, magari anche la marca.
Grazie,
Gabriele
Buongiorno Gabriele, approfittiamo della sua richiesta per spiegare in sintesi la sostanza degli interventi urologici citati.
La TURP (Resezione Transuretrale della Prostata) è un intervento chirurgico di rimozione parziale della prostata. Si effettua sui pazienti che soffrono di ipertrofia prostatica benigna di una certa entità, quando i trattamenti farmacologici non danno più risultati. La procedura prevede l’inserimento di un resettoscopio attraverso l’uretra, una specie di cannula che, con metodiche diverse, recide il tessuto prostatico in eccesso che viene così estratto. La TURV (Resezione Transuretrale della Vescica) è un intervento chirurgico simile al precedente, che serve però a prelevare parti di tessuto dalla parete interna della vescica.
Interventi urologici, quanta acqua bere?
Dopo aver subito interventi urologici come quelli descritti, è importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno. In questo modo, oltre a garantire all’organismo la corretta idratazione, si stimola anche la diuresi. La quantità di acqua indicata va distribuita durante tutto l’arco della giornata, bevendo anche durante i pasti. Una buona abitudine, in particolare, è quella di consumare almeno un bicchiere d’acqua prima di andare a dormire, e un altro bicchiere appena ci si sveglia al mattino. L’acqua deve essere preferibilmente bevuta a temperatura ambiente, ma in estate può essere anche fresca (non fredda!). Bisogna inoltre evitare di trattenere l’urina, avendo cura di svuotare la vescica non appena si manifesta lo stimolo.
Interventi urologici, quale acqua bere?
Le acque più indicate per chi ha subito interventi urologici sono quelle minimamente mineralizzate e le oligominerali bicarbonate. Non esiste in generale una marca migliore delle altre, potrà quindi scegliere quella più adatta ai suoi gusti e alle sue esigenze.
Di volta in volta si potrà anche decidere di cambiare marca. L’importante è avere l’accortezza di scegliere sempre tra le acque minimamente mineralizzate e oligominerali bicarbonate, quindi con ione HCO3– maggiore di 300 mg/L. Tra le acque di questo tipo rientrano, ad esempio: acqua Cerelia, acqua Primavera, acqua Sorgesana, acqua Vitasnella e tante altre ancora, che è possibile utilizzando il database delle acque minerali italiane.
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