Scopriamo tutti i controlli sull’acqua minerale, il prodotto alimentare sottoposto a più verifiche.
I controlli sull’acqua minerale sono tanti e differenti, vediamoli nel dettaglio.
Controlli istituzionali sull’acqua
ASL e Carabinieri NAS – Nucleo Anti Sofisticazioni effettuano infatti periodiche ispezioni e analisi in diversi punti della filiera:
- alla sorgente
- all’impianto di imbottigliamento
- nei depositi di produttori e distributori
- nei punti vendita
In base alla legge la periodicità dei controlli cresce con l’aumentare della produzione. Oltre a verificare il rispetto dei limiti previsti dal decreto 14/2/2015, i controlli devono attestare la conformità della composizione rispetto a quanto dichiarato nell’etichetta dell’acqua, nei limiti delle tolleranze previste dalla Circolare del Ministero Sanità n. 19 del 12/5/1993.
Controlli aziendali sull’acqua
Oltre ai controlli effettuati dagli organi di vigilanza, le imprese produttrici hanno da tempo adottato un sistema capillare di autocontrollo (HACCP) a tutela della sicurezza alimentare.
Il manuale HACCP redatto ad hoc dall’Associazione Mineracqua per la categoria delle acque minerali è stato approvato dal Ministero della Salute. Sulla base del sistema di autocontrollo, le imprese svolgono continui controlli sull’acqua e analisi durante ogni turno di lavoro:
- alla sorgente
- all’impianto di imbottigliamento
- sui contenitori
- nei depositi presso lo stabilimento di imbottigliamento, prima della distribuzione
I controlli interni vanno al di là dei controlli previsti dalla norma, così da essere certi di distribuire sul mercato un prodotto sicuro sotto il profilo igienico-sanitario.