Buongiorno,
mi è stata diagnosticata una probabile Sindrome di Meniere con lieve vertigine, acufeni e ipoacusia monolaterale. Vorrei sapere quale acqua è più indicata per questo disturbo.
Grazie.
Alberto
La sindrome di Meniere colpisce l’orecchio interno con sintomi di diversa intensità. Tra i più frequenti troviamo vertigini e acufene. Alimentazione e corretta idratazione possono contrastare alcune conseguenze della patologia, vediamo in che modo.
Acufene e corrette idratazione
Bere la giusta quantità d’acqua è importante sempre, ancora di più per chi è affetto da sindrome di Meniere. La disidratazione può infatti surriscaldare l’organismo e aggravare l’acufene, vale a dire la percezione di fischi e rumori acuti. Gli esperti consigliano di bere almeno 1-1.5 litri di acqua nell’arco delle 24 ore, che corrispondono a circa 8 bicchieri al giorno.
Acqua consigliata per la sindrome di Meniere
Per quanto riguarda la tipologia di acqua consigliata, scegliere quella più adatta è fondamentale se il problema dell’acufene è legato alla presenza di squilibri idroelettrolitici. Le acque più indicate in questo caso sono quelle iposodiche, quindi quelle con ione sodio Na+ inferiore a 20 mg/L.
Utilizzando il database delle acque minerali italiane è possibile avere subito un quadro completo delle acque povere di sodio, basta indicare l’opzione desiderata nel menu del residuo fisso, scegliere la casella “iposodica” ed effettuare la ricerca.
Tra le marche di acqua iposodica più diffuse sul mercato italiano indichiamo, a titolo esemplificativo: acqua Primavera, acqua Sorgesana, acqua Lete, acqua Norda, acqua Cerelia, acqua Dolomia, acqua Fiuggi, acqua Levissima, acqua Maniva, acqua Vitasnella, acqua Sant’Anna, acqua Lurisia, acqua Panna, acqua Rocchetta, acqua Plose, acqua Sangemini.
Acqua Dolomia![]() |
Fiuggi![]() |
Acqua Levissima![]() |
Oltre all’apporto idrico va considerata anche la dieta, la collaborazione con un nutrizionista può infatti contribuire a migliorare i sintomi della sindrome di Meniere, in particolare l’acufene.