Indice dei contenuti
Salve, da pochi giorni ho avuto la conferma di essere in attesa del mio primo figlio.
Vorrei consigli sulle acque da bere in gravidanza, ma anche durante il periodo dell’allattamento al seno.
Grazie,
Elisabetta
Buongiorno Elisabetta,
intanto ti facciamo i nostri migliori auguri.
Prima di indicare quale acqua bere in gravidanza e durante l’allattamento è necessaria una premessa. Mantenere l’organismo correttamente idratato è importante sempre, ma diventa un’esigenza irrinunciabile quando si aspetta un bambino. Andiamo a vedere perché.
L’acqua è essenziale in gravidanza
Assicurare al corpo la giusta quantità d’acqua durante la gravidanza è essenziale per diversi motivi, che riguardano sia la salute della mamma che quella del bambino.
Il corretto bilancio idrico serve infatti a:
- Garantire al feto il livello ideale di liquido amniotico
- Fornire acqua e sali minerali durante l’accrescimento: non dimentichiamo che il feto è composto per il 90% di acqua!
- Compensare nella mamma la quota di sali minerali che vengono trasmessi al feto, come il calcio, per fare un esempio
- Favorire l’eliminazione delle tossine prodotte dal metabolismo della mamma e del feto, evitando accumuli rischiosi
- Mantenere la tonicità e l’elasticità dei tessuti cutanei e la brillantezza dei capelli
- Favorire la digestione
- Ridurre la ritenzione idrica in gravidanza
Quale acqua bere in gravidanza e durante l’allattamento?
Quando si sceglie l’acqua da bere in gravidanza e durante l’allattamento ci sono alcuni elementi da valutare con attenzione.
Ecco le caratteristiche che dovrebbe avere un’acqua minerale ideale per sostenere il corretto sviluppo del feto e la salute della mamma quando si è in dolce attesa:
- oligominerale o mediominerale, per non affaticare i reni.
- pH leggermente acido o neutro, tra 5.0 e 7.5 per stimolare la corretta digestione.
- Ione bicarbonato maggiore di 100 mg/L per limitare l’acidità gastrica e attenuare un disturbo molto diffuso tra le gestanti.
- Ione calcio superiore a 100 mg/L aiuta a compensare la perdita di calcio nell’apparato scheletrico delle mamme.
- I nitrati presenti nell’acqua bevuta in gravidanza devono essere inferiori a 10 mg/L, perché livelli più alti potrebbero danneggiare la salute del bambino.
- La quantità di sodio ideale è inferiore a 20 mg/L. Un’acqua iposodica contrasta infatti la maggiore ritenzione idrica tipica della gravidanza.
Quanta acqua bere in gravidanza
Ma quanta acqua bere quando si aspetta un bambino? Come puoi leggere più nel dettaglio nella pagina dedicata all’idratazione nella donna, gli esperti consigliano di consumare ogni giorno 1,5-2 litri di acqua. Questa quota va aumentata di 300 ml al giorno durante la gravidanza, per arrivare a un’integrazione di circa 700 ml nel periodo dell’allattamento. Bisogna bere sempre, senza aspettare per forza lo stimolo della sete.
Quale marca di acqua bere in gravidanza?
Sul mercato esistono diverse marche di acqua consigliate per le donne in gravidanza. Per trovare quella più adatta alle proprie esigenze si può utilizzare il database delle acque, inserendo i parametri che abbiamo indicato.
Basta specificare che si cerca un’acqua oligominerale o medio-minerale nel menu del residuo fisso, per poi scegliere il pH corretto (tra 5.0 e 7.50) e spuntare le caselle di ricerca per un’acqua iposodica, calcica e a basso contenuto di nitrati.
Il sistema seleziona automaticamente tutte le acque idonee, da filtrare anche in base alla provenienza geografica. A puro scopo esemplificativo, tra le marche di acqua da bere in gravidanza segnaliamo acqua Sangemini e acqua Lete.
![]() |
![]() |