Visto che ne sento spesso parlare, cosa significa esattamente “acqua oligominerale”?
Quali sono le acqua di questo tipo? E a chi fanno bene?
Sara
Salve Sara, senti spesso parlare delle acque oligominerali perché sono quelle più diffuse in Italia. Il significato di acqua oligominerale è legato al residuo fisso, il più noto indice di classificazione delle acque, che si basa sulla quantità di sali minerali in esse disciolte.
Prima di passare in rassegna caratteristiche e proprietà delle acque oligominerali è importante chiarire una cosa. A dispetto dei messaggi ambigui della comunicazione pubblicitaria, il valore del residuo fisso non determina da solo la qualità di un’acqua. Il grado di mineralizzazione può far sì che un’acqua sia più o meno indicata per le nostre esigenze, ma non la rende migliore (o peggiore) in senso assoluto.
Residuo fisso e classificazione delle acque
Il residuo fisso è un parametro che indica il contenuto totale di sali minerali disciolti in un litro d’acqua dopo la sua evaporazione a secco a 180°. Partendo da questo valore, la normativa italiana divide le acque in commercio in tre macro-categorie:
- Acque minimamente mineralizzate: quelle con un residuo fisso inferiore ai 50 mg/L
- Acque oligominerali: quelle con un residuo fisso compreso tra 51 – 500 mg/L
- Acque ricche in sali minerali: quelle con un residuo fisso che supera i 1500 mg/L
Come si può notare, la legge non ha tenuto conto delle acque con residuo fisso compreso tra i valori di 500 mg/L e 1500 mg/L, comunemente note come “mediominerali”.
Acqua oligominerale, significato e proprietà
Vengono definite oligominerali, o leggermente mineralizzate, le acque con un residuo fisso compreso tra 51 e 500 milligrammi per litro. Si tratta di acque “leggere”, che presentano una concentrazione moderata di sali minerali, tracce di oligoelementi e pochi gas disciolti.
Quando bere acqua oligominerale
Le acque oligominerali sono quelle più bevute in Italia. Grazie al loro ridotto contenuto di sali minerali sono infatti perfette da consumare quotidianamente come acque da tavola e si adattano a diverse esigenze e stili di vita. La loro composizione le rende particolarmente consigliate per:
- favorire la diuresi
- diminuire il sodio in eccesso, responsabile di pressione alta e affaticamento cardiaco
- evitare i depositi di acido urico, prevenendo e contrastando i calcoli renali
Le acque oligominerali sono inoltre indicate per diluire il latte in polvere, perché la loro ipotonicità non ne altera la formulazione, studiata per fornire ai neonati la giusta quantità di minerali e oligoelementi.
Marche di acqua oligominerale
Tra le acque oligominerali troviamo alcune delle marche più note e diffuse sul mercato; ecco alcuni esempi: acqua Dolomia, acqua Fabia, acqua Fiuggi, acqua Levissima, acqua Lilia, acqua Panna, acqua Rocchetta, acqua San Benedetto, acqua Vitasnella…
Per conoscere l’elenco delle acque oligominerali italiane rimandiamo al nostro database, che permette anche di filtrarle per provenienza geografica, marca e caratteristiche chimico-fisiche.
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