L’idrosommelier è l’esperto di acqua, come il sommelier lo è del vino. Perché non tutte le acque hanno lo stesso sapore!

Non solo liscia o gassata: le acque non hanno tutte lo stesso sapore. Parola di Martin Riese, tedesco di nascita e americano di adozione, idrosommelier certificato dalla German Water Trade Association.
“Se stai pensando che sono un pochino matto“, scherza Riese con il Business Insider, “è perfettamente normale“.
Il mestiere dell’idrosommelier
Il mestiere di idrosommelier, o degustatore di acque, ha compiuto 10 anni nel 2016, ma è normale che possa apparire bizzarro a chi ancora fatica ad abbinare il vino ai cibi. Tutto sembra però più comprensibile se pensiamo che l’acqua ha sapori e caratteristiche di gusto differenti in base al suo residuo fisso, ma anche in relazione al pH e alla presenza di anidride carbonica.
Lungo il suo percorso attraverso i vari strati del terreno, l’acqua si arricchisce di sali minerali e acquista delle particolari proprietà chimico-fisiche. Queste peculiarità la rendono adatta ad accompagnare al meglio un determinato cibo o un vino, senza alterarne il sapore ma, al contrario, esaltandolo.
La degustazione delle acque minerali in Italia
In Italia l‘Adam – Associazione Degustatori Acque Minerali si occupa della valorizzazione delle acque minerali come parte integrante dell’alimentazione. L’associazione – costituita nel 2002 da cultori della buona cucina, medici, nutrizionisti, geologi e chimici – organizza eventi e corsi per idrosommelier. I corsi sono aperti a tutti e si suddividono in vari livelli.
L’ADAM ha inoltre stilato una carta delle acque, una breve guida all’abbinamento tra acque e cibi, scaricabile gratuitamente.
Abbiamo ordinato alcune acque in base al gusto.
Tu quali preferisci?
![]() Acque dal gusto delicato |
![]() Acque dal gusto equilibrato |
![]() Acque dal gusto deciso |