Consumare frutta e verdura di stagione a febbraio è il modo più sano per liberarci dalle tossine e prepararci all’arrivo della primavera. Ecco gli alimenti che non possono mancare sulle nostre tavole durante il mese del Carnevale.
Il mese più breve dell’anno offre una ricca scelta di prodotti di stagione, soprattutto tra le verdure. Scopriamo caratteristiche, proprietà e utilizzi in cucina degli ingredienti da scegliere sui banchi di mercati e supermercati per una perfetta spesa di febbraio.
Verdura di stagione di febbraio
Cavolo Verza
Il cavolo verza, detto anche semplicemente verza, è una delle tante varietà di cavolo offerte dai nostri orti in inverno. L’aspetto è simile a quello del cavolo cappuccio, che ha però foglie più lisce, mentre quelle della verza sono grinzose, increspate e con nervature più marcate. Come le altre verdure della stessa famiglia, anche il cavolo verza è ricco di antiossidanti, vitamina C e minerali preziosi per la nostra salute, tra i quali fosforo, potassio e rame. Essendo composto per il 90% d’acqua, il cavolo verza è altamente idratante e povero di calorie. Queste caratteristiche, unite all’elevato apporto di fibre, lo rendono ideale per chi deve controllare il peso. Per accertarsi della freschezza del cavolo verza al momento dell’acquisto è bene controllare che la pianta sia soda e pesante, con foglie ben chiuse.
Nella cucina italiana il cavolo verza è consumato soprattutto cotto, per preparare minestre, risotti e contorni stufati. Le sue foglie, appena sbollentate, sono inoltre perfette da farcire per portare in tavola involtini di carne o vegetariani. La verza è però ottima anche a crudo in insalata;, basta tagliarla a striscioline e condirla con olio, aceto, sale e filetti di acciughe.
Spinaci
Originari dell’Asia sudoccidentale, gli spinaci sono arrivati in Europa intorno all’anno 1000. La loro popolarità è però cresciuta solo nel corso nel secolo scorso, grazie alle avventure di Braccio di Ferro. Gli spinaci sono davvero ricchissimi di ferro (3 mg per 100 g), anche se studi recenti hanno dimostrato che solo una piccola quantità è assimilabile dal nostro organismo. Il cibo di Popeye resta comunque fondamentale per il nostro benessere, perché contiene clorofilla e carotenoidi con proprietà antiossidanti, vitamine (A, C e B) e sali minerali.
La cottura in padella o al vapore aiuta a ottimizzare la biodisponibilità dei carotenoidi degli spinaci, ma è bene non esagerare con i tempi (bastano pochi minuti), per non disperdere le vitamine. Le foglioline più tenere degli spinaci sono buonissime anche crude in insalata, magari con l’aggiunta di gherigli di noci e parmigiano. In questo caso il dressing più efficace è una vinaigrette con succo di limone, che grazie all’azione dell’acido ascorbico facilità l’assorbimento del ferro.
Lenticchie
Alle verdure di stagione di febbraio si accompagnano le lenticchie e gli altri i legumi secchi, disponibili durante tutti i mesi dell’anno. Coltivate inizialmente in Medio Oriente, le lenticchie si sono rapidamente diffuse nell’area del Mediterraneo già in epoca romana, diventando un ingrediente cardine di molti piatti poveri. Economiche ed estremamente nutrienti, le lenticchie sono infatti ricche di proteine vegetali, sali minerali (ferro e magnesio) e fibre che aiutano a regolarizzare le funzioni intestinali. Pur essendo considerate un prodotto tipico delle feste natalizie, le lenticchie sono un alimento per tutte le stagioni.
Ottime cucinate in umido come contorno, le lenticchie sono un gustoso condimento per pasta e riso, e la base ideale per preparare zuppe e vellutate per coccolarsi durante le serate invernali. Chi cerca idee creative può invece mettersi alla prova con secondi e piatti unici, come insalate, polpette o hamburger vegetali.
La spesa di febbraio, le altre verdure di stagione:
barbabietole, broccolo, carciofi, carote, cardo, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cicoria, finocchi, indivia, porro, radicchio, rapa, sedano, zucca.
Frutta di stagione di febbraio
Cedro

Come abbiamo già visto il mese scorso, l’inverno è in momento ideale per rafforzare il sistema immunitario con gli agrumi. Oltre ad offrire ottime arance, pompelmi, limoni e mandarini, febbraio è anche il mese del cedro. Coltivato soprattutto nelle regioni dell’Italia meridionale, il cedro è un agrume spesso trascurato, ma che vanta ottime proprietà per la salute e tantissimi utilizzi in cucina. Più grande del limone, e con una scorza molto più spessa, il cedro è ipocalorico e contiene vitamina C e antiossidanti. Il cedro è inoltre un disinfettante naturale e aiuta a stimolare tutte le funzioni dell’apparato gastrointestinale.
Tra gli utilizzi più diffusi in cucina troviamo le scorze di cedro candite, usate per preparare molti dolci della tradizione, come la pastiera napoletana e il panettone. I frutti più grandi e maturi sono ottimi per spremute, sciroppi e confetture. Il cedro crudo, tagliato a fette, può infine essere condito con olio e aceto e proposto in insalata con cipolla, finocchi, olive e uova sode.
Pera
Tra i frutti di stagione che ci aiutano ad affrontare con dolcezza la fine dell’inverno troviamo anche le pere. Pur essendo ricche di carboidrati, le pere hanno un indice glicemico molto basso che le rende indicate anche per chi soffre di diabete. Ipocaloriche e ricche di fibre, le pere saziano e riducono l’assorbimento di zuccheri semplici e grassi, sono quindi utilissime per il controllo del peso. Buone sia crude che cotte, le pere forniscono inoltre vitamine C e K e potassio, e sono spesso consigliate a chi fa sport e quando si deve seguire una dieta povera di sodio.
La spesa di febbraio, gli altri frutti di stagione:
arancia, cachi, kiwi, limone, mandarino, mela, pompelmo, frutta secca.