Quale frutta e verdura di stagione è possibile trovare nelle nostre tavole invernali? Alleati preziosi della nostra salute, i frutti e gli ortaggi di questo mese hanno molte proprietà benefiche. Vediamo quali.
Verdura di stagione di dicembre
Cavolini di Bruxelles
Appartenenti alla famiglia delle crucifere, i cavolini di Bruxelles costituiscono il germoglio di una pianta originaria del nord Europa, e dunque molto resistente alle basse temperature. Proprio per questa caratteristica sono considerati fondamentali per l’apporto di nutrienti nella stagione invernale.
Ricchi di Vitamina C e beta-carotene, i cavolini di Bruxelles sono anche fonte di glucosinati, sostanze considerati efficaci per prevenire la crescita di cellule tumorali. Per godere di queste proprietà, si consiglia di cuocere i germogli il minimo indispensabile e con poca acqua, meglio ancora a vapore. Una dritta per contrastare il forte odore caratteristico dell’ortaggio: prova ad appoggiare una tazzina di aceto sopra al coperchio della pentola, oppure aggiungi in cottura una patata e qualche foglia di alloro.
Sedano rapa
Questo ortaggio da radice, poco diffuso in Italia, è molto usato in diverse ricette dell’Europa settentrionale. Il sedano rapa è una variante del sedano, ugualmente balsamico e profumato ma con un sapore più delicato. È costituito da quasi il 90% di acqua, ed è quindi un alimento adatto per le diete ipocaloriche. È inoltre ricco di minerali (fosforo, manganese, potassio e magnesio) e vitamina K: in un etto di sedano rapa possiamo trovare oltre la metà del fabbisogno giornaliero.
In cucina l’ortaggio può essere consumato crudo, soprattutto in insalate, oppure cotto al forno o saltato in padella. È ottimo come ingrediente nella preparazione di zuppe e vellutate, in abbinamento a patate e legumi.
Cicoria
Tra la frutta e verdura di stagione di dicembre, la cicoria è probabilmente la più “controversa”: il suo sapore amaro è infatti molto amato da alcuni, ma poco gradito ad altri. In questo periodo è possibile reperirla fresca nei banchi di verdura, ma i più avventurosi possono raccogliere le piante che nascono spontaneamente nelle zone rurali. Per le sua numerose proprietà, la cicoria è molto utilizzata anche in ambito erboristico e in passato, soprattutto in tempo di guerra, veniva tostata e usata come surrogato del caffè. Le foglie della cicoria sono ricche di fibre, vitamina C e minerali: in prevalenza ferro, potassio, calcio e fosforo.
Il gusto amarognolo della cicoria è quello caratteristico dell’acido cicorico, che stimola le secrezioni digestive. La cicoria è infatti utile per risvegliare l’appetito, e regolare le funzioni intestinali e renali. Utilizzata come decotto è un ottimo rimedio contro la stipsi.
La spesa di dicembre, altra verdura di stagione:
Barbabietola, bietola, broccolo, carciofo, cardo, carota, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cime di rapa, cipolla, fagiolo, finocchio, funghi, lattuga, indivia, patata, porro, rabarbaro, radicchio, ravanello, rucola, scalogno, sedano, spinacio, topinambur, zucca.
Frutta di stagione di dicembre
Limone
Tra la frutta e verdura di stagione di dicembre, gli agrumi sono certamente i più caratteristici. Il limone è reperibile tutto l’anno, ma ha una stagionalità prevalentemente invernale: i frutti si raccolgono infatti da ottobre a maggio. Le proprietà e i benefici del limone sono innumerevoli: bere acqua e limone al mattino aiuta l’organismo a disintossicarsi e a rinforzare il sistema immunitario. C’è anche chi sostiene che il limone faccia dimagrire: grazie alle proprietà della pectina, infatti, il frutto aiuta a ridurre il senso della fame. Contiene fino all’8% di acido citrico, ed è inoltre ricco di sali minerali e oligoelementi come ferro, fosforo, manganese, rame. Le grandi quantità di vitamine (A, C, B1, B2 e B3, carotene) lo rendono un alleato insostituibile per combattere i malanni di stagione.
Arancia
Nella spesa di dicembre non possono mancare le arance: profumate e succose, sono un ingrediente insostituibile per una colazione sana e fortemente idratante. A seconda della varietà, possono essere ideali per spremute (moro, tarocco, sanguinello) o da mangiare a spicchi (valencia, ovale, navel). È nella parte bianca che circonda gli spicchi (albedo) che si trova la maggior quantità di fibre, utili per favorire il transito intestinale e depurare l’organismo. L’arancia è costituita dal 90% di acqua, ed è ipocalorica e saziante. Le arance “rosse” contengono molti minerali (calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio) e vitamine (A,B1 e B2, oltre naturalmente alla vitamina C).
Frutta secca
Disponibile tutto l’anno, la frutta secca fa la sua comparsa sulle nostre tavole invernali in occasione del Natale, periodo in cui viene consumata più di frequente. Per le sue numerosissime proprietà benefiche, tuttavia, dovrebbe essere consumata con costanza, seppure in quantità moderate, durante tutto l’anno. Le proprietà della frutta “oleosa” sono molteplici e variano a seconda del frutto.
Le noci sono un’ottima fonte di omega 3 e le arachidi contengono numerose proteine, così come le mandorle, anche di antiossidanti. I pistacchi, infine, contribuiscono a ridurre il colesterolo. Da qualche anno si è diffuso il consumo di frutta secca più esotica: gli anacardi, originari del Brasile, sono molto utilizzati in sostituzione delle arachidi per il minore contenuto di grassi, le noci di macadamia, provenienti dall’Australia, sono ricche di fibre e minerali (magnesio, calcio, fosforo).
La spesa di dicembre, altra frutta di stagione:
Cachi, castagna, mela, mela cotogna, kiwi, pera, uva, mandarino.