Quali sono le differenze tra l’acqua minerale conservata nelle bottiglie di plastica e quella imbottigliata in vetro?
Scegliere l’acqua in vetro assicura qualche vantaggio per la salute?
Se sì, quali ?
Grazie,
Flavia
Salve Flavia,
quando si tratta di scegliere un’acqua minerale, più che al contenitore occorre prestare attenzione alle caratteristiche del prodotto. Come non ci stancheremo mai di ripetere, le acque minerali hanno una composizione che le rende uniche, una diversa dall’altra, come le impronte digitali. Non ci sono quindi particolari differenze tra acqua in plastica o in vetro, a patto che siano conservate nel modo giusto.
Acqua in plastica o in vetro?
L’acqua è un bene vivo e facilmente alterabile, deve quindi essere conservata in contenitori in grado di:
- mantenere le sue proprietà, dalla sorgente fino alle nostre tavole
- evitare il rischio di contaminazioni
Sia le bottiglie in vetro che quelle in plastica assolvono a queste funzioni e sono adatte a mantenere le caratteristiche chimico-biologiche dell’acqua, proteggendo sia il gusto che la sicurezza. Se un tempo il vetro era il materiale più utilizzato, l’avvento delle bottiglie in PET – più economiche e facili da trasportare – ha rapidamente preso il sopravvento, relegando il vetro alla nicchia delle acque di lusso e della ristorazione. Contrariamente a ciò che pensano molti, l’acqua in plastica non è meno sicura. Le bottiglie in PET – se conservate nel modo giusto – non cedono infatti sostanze dannose all’acqua.
L’importanza della conservazione dell’acqua
Ciò che fa la differenza non è tanto il materiale, ma la modalità di conservazione dell’acqua. Sia l’acqua in vetro che quella in plastica possono infatti subire alterazioni. Non dobbiamo dimenticare che l’acqua minerale è detta “naturale” proprio perché non può essere sottoposta a trattamenti di disinfezione prima dell’imbottigliamento. La dicitura “batteriologicamente pura” riportata nell’etichetta dell’acqua, garantisce l’assenza di microrganismi patogeni, ma non la totale assenza di altri microrganismi non pericolosi per l’uomo, a patto che non superino i limiti stabiliti per legge.
L’acqua minerale, di conseguenza, è un è un alimento vivo e non è sterile. Questo significa che, se i microrganismi che contiene vengono stimolati da luce solare e calore, tendono a riprodursi, modificando le proprietà organolettiche dell’acqua, quindi sapore e odore.
Più che sul materiale della bottiglia, è dunque bene concentrarsi sulla corretta conservazione dell’acqua, tenendola in un luogo fresco e asciutto, e adottando alcune semplici precauzioni.