Buongiorno, la mia domanda è molto semplice: come si conserva l’acqua in bottiglia di plastica?
In particolare, come fa ad essere immagazzinata per lunghi tempi rimanendo inodore, insapore e pura dal punto di vista batteriologico?
Grazie
Angelo
Buongiorno Angelo,
ci chiedi come si conserva l’acqua in bottiglia e si tratta apparentemente di una domanda è semplice, oltre che sempre di grande attualità.
Come si conserva l’acqua di plastica?
La questione è però piuttosto articolata, cerchiamo di riassumerla per punti e di andare per ordine.
I materiali
Gli unici materiali consentiti dalla legge europea e da quella italiana per l’imbottigliamento delle acque minerali sono:
- PET: polietilene tereftalato, l’unico materiale plastico consentito
- vetro: bottiglie nuove di vetreria o riciclate
- cartone politenato: il tetrapack, ormai quasi in disuso per l’acqua, mentre resta molto popolare per latte e succhi di frutta.
Il PET
Il PET, che rappresenta oltre il 70% delle bottiglie in commercio, è una resina termoplastica sostanzialmente inerte. Questo significa che non cede alcuna sostanza all’acqua, a patto che le bottiglie vengano conservate correttamente e siano al riparo dalla luce e da fonti di calore, una precauzione che vale anche per le bottiglie di vetro.
L’acqua è viva
L’acqua minerale naturale è un elemento vivo e alterabile. Come dice la definizione stessa, naturale, la legge prevede che venga imbottigliata in prossimità delle fonti o delle falde acquifere da cui viene prelevata, senza subire alcun trattamento di potabilizzazione (con un paio di eccezioni) che ne alteri la composizione.
Il termine “microbiologicamente pura” non significa che l’acqua minerale sia sterile. Tutte le acque minerali contengono infatti una quota minima, controllata da limiti di legge, di microrganismi non patogeni (alghe, batteri, lieviti). Come è facile intuire, se una bottiglia di acqua minerale, ricca quindi sali minerali e oligoelementi, viene esposta al sole, questi microrganismi sono stimolati a crescere. Ecco perché vanno evitate le fonti di luce e di calore.
Odore e sapore dell’acqua
L’acqua minerale naturale deve essere inodore, perché la presenza di odori presuppone l’esistenza o lo sviluppo di composti organici, che potrebbero derivare da microrganismi in fase di crescita o da un inquinamento delle falde. L’acqua minerale naturale ha però sempre un sapore, che sarà più o meno accentuato a secondo della quantità dei sali minerali contenuti e della loro composizione.
Per saperne di più sull’argomento ti invitiamo a consultare i nostri consigli per la corretta conservazione dell’acqua minerale.