Alle terme di Forlenza a Contursi ho preso acqua da bere alle fontane vicine al fiume Sele.
Sono in cura ormonale per recidiva del tumore alla prostata, posso bere questa acqua termale per il fegato grasso? E in che quantità?
Grazie,
Fausto
Salve Fausto,
le acque delle terme di Forlenza a Contursi sono utilizzate principalmente per la balneoterapia, ma anche per le terapie idropiniche. Si tratta di acque ricche di sali minerali con un certo grado di radioattività, che trovano indicazioni terapeutiche in diverse patologie artro-reumatiche, dermatologiche, ginecologiche e dell’apparato respiratorio.
L’acqua delle terme di Forlenza è indicata per il fegato?
La terapia idropinica con le acque delle terme di Forlenza è utilizzata anche per trattare le malattie dell’apparato gastroenterico. Nel suo caso specifico, bere acqua termale non interferisce con la terapia per il problema alla prostata. Per sfruttare tutti i benefici dell’acqua, prevenire e curare il fegato grasso, ma anche altre patologie, consigliamo tuttavia di rivolgersi al medico delle terme, evitando il fai da te.
Terapie idropiniche in Italia
Le cure idropiniche con acque termali vanno sempre calibrate in base alle esigenze individuali. Oltre alla tipologia e alla quantità di acqua da bere, uno specialista è infatti in grado di indicare la modalità di assunzione dei liquidi, gli orari, la temperatura di servizio migliore ed eventuali controindicazioni, tutti elementi fondamentali per l’efficacia del trattamento. Ricordiamo inoltre che chi è in possesso di regolare prescrizione medica, può sottoporsi a un ciclo annuale di terapie con acque termali anche in convenzione Servizio Sanitario Nazionale.
Per saperne di più sul legame tra idratazione e steatosi epatica rimandiamo infine all’articolo dedicato alle acque più indicate per depurare il fegato.