Salve, soffro di stipsi e acidità gastrica, potreste indicarmi un’acqua da bere per contrastare entrambi i disturbi?
Alessia T.
Salve Alessia, l’idratazione è importantissima per il corretto funzionamento dell’apparato digerente. Una scelta consapevole dell’acqua da bere può quindi rappresentare un aiuto in più per prevenire e risolvere i fastidi legati alla stipsi e all’acidità gastrica. Per trovare l’acqua più adatta alla tua condizione è importante capire quale dei due problemi è prevalente.
Scegliere acqua per la stipsi
Chi soffre di stipsi dovrebbe per prima cosa assicurarsi di bere molta acqua, almeno 1.5/2 litri al giorno. Interagendo con le fibre, l’acqua facilita infatti il transito intestinale e rende le feci morbide e voluminose, quindi più facili da espellere. Le acque più indicate per chi soffre di intestino pigro sono quelle ricche di sali minerali, e in particolare quelle magnesiaco-solfate e cloruro-sodiche.
Acqua contro l’acidità gastrica
Le acque più efficaci contro l’acidità sono quelle ricche di bicarbonati, specialmente se bevute a digiuno. A chi soffre di gastrite ipersecretiva gli esperti consigliano in particolare le acque bicarbonato-calcico-magnesiache con pH basico (quindi superiore a 7.5), che aiutano a tamponare e ridurre la secrezione di succhi nello stomaco.
In conclusione, l’acqua più adatta per chi soffre di stipsi e acidità potrebbe essere un’acqua bicarbonato-calcico-magnesiaca, meglio se con un pH superiore a 6.5, che potrebbe avere sia un effetto alcalinizzante che leggermente lassativo. Utilizzando il database delle acque italiane è possibile selezionare tutte le marche in commercio che soddisfano questi requisiti, da filtrare anche per regione di provenienza.
Tra le marche che rispondo ai requisiti elencati troviamo, ad esempio: acqua Marzia, acqua Santa di Chianciano, acqua san Pellegrino, acqua Milicia e Acqua santa Lucia.