Ho bevuto una mezza bottiglia di plastica di acqua scaduta e ho senso di nausea.
Cosa può succedere?
Elvira
Salve Elvira, come per tutti gli alimenti, anche per l’acqua minerale bisogna rispettare le indicazioni relative alla data di scadenza, o meglio, al Termine Minimo di Conservazione dell’acqua, detto anche TMC. Vediamo cosa vuol dire.
Scadenza dell’acqua minerale
In base a quanto stabilisce la normativa l’acqua minerale non ha scadenza perché anche quando invecchia non diventa dannosa per la nostra salute. Poiché l’acqua è un bene vivo, con il passare del tempo possono tuttavia variare le sue caratteristiche. Proprio per questo le bottiglie riportano il cosiddetto Termine Minimo di Conservazione dell’acqua, che indica la data entro cui l’acqua mantiene le sue proprietà inalterate. Il TMC varia in genere da 12 a 24 mesi. Questo vale ovviamente se la bottiglia resta integra e viene conservata nel modo giusto. È quindi importantissimo rispettare le buone norme di conversazione dell’acqua, che valgono sia per i contenitori di vetro che per quelli in plastica.
Bere acqua scaduta, possibili conseguenze
L’acqua minerale contiene sempre quantità limitate di microrganismi non patogeni, che a contatto con luce e calore potrebbero riprodursi, modificando le caratteristiche organolettiche dell’acqua, quindi il suo sapore e/o colore. Alterazioni di questo tipo sono tuttavia facilmente rilevabili e molto raramente risultano dannose per l’organismo; è quindi poco probabile che i sintomi da lei avvertiti siano legati all’assunzione di acqua scaduta. Se il suo malessere dovesse perdurare, le consigliamo ovviamente di rivolgersi al suo medico di fiducia.