Ho letto che bere acqua può avere effetti anche sulle funzioni intestinali.
Ultimamente soffro di intestino pigro, sapreste consigliarmi un’acqua contro la stitichezza?
Martina
Buongiorno Martina,
prima di vedere quali sono le migliori acque contro la stitichezza ti confermiamo che quanto hai letto è vero: l’acqua è un elemento fondamentale per la salute dell’apparato digerente. Una scelta consapevole dell’acqua da bere può quindi aiutare a prevenire e risolvere diversi disturbi, inclusa la stipsi.
Acqua da bere e regolarità intestinale
L’acqua partecipa alle funzioni intestinali interagendo con le fibre, sostanze non digeribili presenti nei cibi di origine vegetale. Fondamentali per il nostro benessere, le fibre migliorano la motilità intestinale e contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà. Per farlo devono però entrare in contatto con l’acqua che, gonfiandole, permette alle fibre di premere sulle pareti dell’intestino e stimolarne le contrazioni, aumentando la velocità di transito.
Acqua contro la stitichezza: quale scegliere?
Prima di scegliere un’acqua contro la stitichezza bisogna assicurarsi di bere a sufficienza e idratarsi correttamente durante tutto l’arco della giornata, avendo cura di consumare almeno 1.5/2 litri di acqua nelle 24 ore. La quantità è importante, perché più beviamo più le feci diventano morbide e facili da espellere, limitando i sintomi della stipsi.
Se si cerca un’acqua contro la stitichezza la scelta più indicata è un’acqua ricca di sali minerali. Gli esperti consigliano in particolare le acque magnesiaco-solfate e le cloruro-sodiche, quindi acque con un’alta concentrazione di:
- magnesio (> 50 mg/L)
- zolfo (> 200 mg/L)
- cloro (> 200 mg/L)
- sodio (> 200 mg/L)
Utilizzando il nostro strumento di ricerca è possibile selezionare tutte le minerali italiane con queste caratteristiche, scegliendo in modo rapido l’acqua contro la stitichezza più adatta.
Queste acque minerali non vanno però consumate per tutta la giornata, perché potrebbero avere un effetto purgativo importante, provocando una perdita eccessiva perdita di liquidi e un aumento della pressione arteriosa.
In generale è preferibile berle al mattino anziché di sera, per evitare di svegliarsi la notte per andare in bagno. La quantità totale giornaliera che abbiamo indicato può essere raggiunta con qualsiasi altra acqua a piacere. In ogni caso è consigliabile consultare il proprio medico curante, così da definire in tutta sicurezza quantità e modalità di assunzione delle acque a effetto lassativo.
Stitichezza: cause, sintomi e rimedi
La stitichezza, detta anche stipsi, è un disturbo che colpisce circa il 15% della popolazione. L’incidenza aumenta con l’avanzare dell’età ed è maggiore nelle donne. La stipsi si manifesta con evacuazioni difficoltose o poco frequenti, spesso accompagnate da dolori, gonfiori addominali e sensazioni di blocco e mancato svuotamento.
Si parla di stipsi transitoria se il fenomeno è limitato nel tempo e connesso a cause particolari, come ad esempio viaggi, cambiamenti nell’alimentazione, gravidanze, cure mediche o interventi chirurgici. La stipsi cronica rappresenta invece una disfunzione intestinale da approfondire con il medico, perché potrebbe essere la spia di patologie più serie.
Nella maggior parte dei casi, per risvegliare l’intestino pigro e prevenire la stipsi sono sufficienti alcune piccole attenzioni nella dieta e nello stile di vita:
- Mangiare a orari regolari
- Privilegiare gli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali
- Limitare il consumo di cibi grassi e ricchi di zuccheri
- Bere almeno 1.5/2 litri di acqua ogni giorno
- Svolgere regolarmente attività fisica (anche una semplice camminata)
- Ritagliarsi ogni giorno del tempo da dedicare alle funzioni intestinali, meglio se al mattino e senza fretta
A chi vuole approfondire l’argomento segnaliamo il nostro “Speciale alimentazione, stipsi“, che raccoglie tutti i consigli della Dott.ssa Stefania Bertoni, biologo nutrizionista.