Non solo sete: il corpo è in grado di inviare altri segnali per manifestare la mancanza di liquidi. Particolare attenzione va posta ai più piccoli e agli anziani, a maggior rischio di disidratazione.
E’ importante riconoscere i sintomi della disidratazione. I bambini e gli anziani, nella stagione estiva, sono a maggior rischio. In questi ultimi, la sensazione della sete è scarsa, mentre i più piccoli hanno un fabbisogno elevato di acqua rispetto all’adulto.
In presenza di sintomi di disidratazione, anche lieve, il corpo non è in grado di funzionare al suo meglio. Ogni cellula ha bisogno di acqua; il cervello e i muscoli hanno bisogno di acqua per funzionare. In mancanza dello stimolo della sete, ecco altri segnali utili a individuare uno stato di disidratazione.
I Sintomi della disidratazione
1. Scarsa memoria o capacità di concentrarsi
Non c’è da stupirsi, giacché il cervello è composto da circa l’85% di acqua, che sia uno dei primi organi influenzati dagli effetti della disidratazione. La mancanza di acqua può provocare l’annebbiamento della mente, difficoltà nel ragionare razionalmente e scarsa lucidità.
2. Pelle secca
La pelle è un apparato complesso che ci separa dal mondo esterno; è il più grande organo del nostro corpo, e ha bisogno di acqua per idratare lo strato dell’epidermide e prevenire la secchezza. Quando siamo disidratati, l’acqua viene rilasciata dalle cellule della pelle per essere trasportata verso gli organi interni; la nostra pelle risulta dunque più secca. Prima di comprare una nuova crema idratante, è importante assicurarsi che la nostra idratazione sia curata “dall’interno”!
3. Stitichezza
Per quanto non sia un argomento molto amato, se si hanno difficoltà ad andare in bagno almeno una volta al giorno potrebbe essere un sintomo di disidratazione! L’acqua è assorbita dal tratto digestivo, e l’umidità rende le feci più morbide e quindi facili da espellere. Se le feci sono dure, la disidratazione è tra le possibili cause.
4. Alito cattivo
La saliva asporta i residui alimentari e le cellule morte presenti su lingua, gengive e parete interna delle guance: se la bocca è secca, a causa della disidratazione, gli avanzi alimentari restano dove sono, permettendo ai batteri di crescere e moltiplicarsi e causando così l’alito cattivo. Bevendo la giusta quantità di acqua si facilita il buon mantenimento dei tessuti.
5. Urine scure
Le urine dovrebbero essere, idealmente, di colore giallo paglierino e limpide. Se appaiono più scure, è certamente segno che è necessario bere più acqua durante il giorno o modificare la propria alimentazione per assumere più liquidi.
6. Ritenzione idrica
Che ci si creda o meno, la ritenzione idrica è spesso segno che il nostro corpo è disidratato: se il corpo non riceve l’acqua di cui ha bisogno, risponderà immagazzinando i liquidi disponibili. Prodotti drenanti e diuretici possono certamente essere di temporaneo sollievo, ma l’acqua deve diventare una fedele compagna e come tale va portata sempre con sé. Una corretta idratazione è infatti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la ritenzione idrica.