Sono stato operato di Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB) con TURP. Avevo anche moltissimi calcoli in vescica, visto che soffro di calcolosi renale.
Mi è stato consigliato di bere acqua con residuo fisso più basso possibile, ma da quando lo faccio mi sento sfiancato e stanco. Cosa mi suggerite di fare?
Grazie,
Domenico
Salve Domenico, per favorire l’eliminazione spontanea dei calcoli urinari è importante bere quotidianamente almeno 2-2.5 litri di acqua, da distribuire durante tutta la giornata, inclusi i pasti. Vediamo come scegliere la tipologia di acqua più adatta.
Acqua a basso residuo fisso per i calcoli renali
Confermiamo che le acque minimamente mineralizzate, quindi quelle con residuo fisso inferiore a 50 mg/L, sono tra le più indicate per espellere i calcoli renali. Trattandosi però di acque fortemente diuretiche, in alcune persone possono provocare un abbassamento della pressione sanguigna, causando con tutta probabilità la sensazione di spossatezza di cui parla.
Alternative in caso di spossatezza
Per ottenere lo stesso effetto di eliminazione dei calcoli può ricorrere alle acque oligominerali a basso contenuto di sodio (residuo fisso tra 50-500 mg/L, ione Na+ inferiore a 20 mg/L).
Tra le acque con queste caratteristiche troviamo ad esempio acqua Fiuggi, ma anche tante altre marche. Per conoscere tutte le alternative presenti sul mercato può utilizzare il nostro database delle acque selezionando “oligominerali” nel menù a tendina del residuo fisso e spuntando la casella “iposodica“.