Uso da qualche mese il bollitore elettrico ed è un ottimo elettrodomestico. L’unico problema è il calcare che si forma.
Per risolverlo utilizzo l’acqua in bottiglia e non quella del rubinetto, evitando l’accumulo di calcio.
Esiste una marca di acqua minerale più adatta delle altre per evitare la formazione di calcare nel bollitore?
Grazie,
Elvira
Salve Elvira,
le incrostazioni di calcare nel bollitore sono legate alla presenza di sali minerali, in particolare ai carbonati di calcio e magnesio e ai sali di silicio. Quando l’acqua raggiunge la temperatura di ebollizione i sali si aggregano e, anziché sciogliersi nell’acqua, si depositano sulle pareti e sul fondo del bollitore. Per contrastare il problema si può quindi optare per un’acqua povera di sali minerali, vediamo come sceglierla.
Acqua minerale per il bollitore elettrico, quale usare?
Le acque in bottiglia più indicate per evitare la formazione di calcare nel bollitore elettrico sono quelle a basso contenuto di sali minerali, quindi quelle con residuo fisso inferiore a 50 milligrammi per litro. Si tratta delle acque minimamente mineralizzate, definite anche acque “leggere” e caratterizzate da un effetto diuretico più marcato.
Non esiste una marca migliore delle altre, ma ognuno potrà selezionare quella più adatta alle sue esigenze. Per conoscere tutte le alternative disponibili sul mercato si può utilizzare il database delle acque minerali italiane, selezionando l’opzione “minimamente mineralizzate” nel menu a tendina del residuo fisso. Tra le acque minimamente mineralizzate distribuite su tutto il territorio nazionale troviamo, ad esempio: acqua Sant’Anna, San Bernardo e Lauretana ma, visto l’uso che ne intende fare, suggeriamo di orientarsi nei punti vendita tenendo conto anche del prezzo più conveniente.
Acqua Lauretana![]() |
Acqua san Bernardo![]() |
Acqua Sant’Anna![]() |
Riguardo invece la manutenzione dei bollitori e la loro pulizia, consigliamo infine di non usare detersivi, ma di rimuovere il calcare con un po’ di aceto diluito in poca acqua.