Le acque minerali sono come le impronte digitali, non ne esiste una identica all’altra.
Il processo di mineralizzazione
Questo dipende dal diverso “mix” di sali minerali e oligoelementi che determinano la composizione. La mineralizzazione delle acque è l’espressione di quello che incontrano nel loro percorso sotterraneo ed è legata all’azione solvente esercitata sui minerali con cui entrano in contatto.

Nel loro scorrimento attraverso le rocce, le acque si caricano di macro e microelementi che ne permettono la classificazione e ne determinano gli effetti sulla salute. Tanto più lungo è il ciclo sotterraneo, tanto maggiore può essere il processo di mineralizzazione dell’acqua, che dipende anche dalla solubilità degli strati geologici incontrati.
Va sottolineato inoltre come l’acqua, durante il suo percorso, finisce con privarsi di eventuali sostanze indesiderate, depurandosi. Una buona conoscenza del profilo chimico di un’acqua minerale è quindi estremamente utile, sia per risalire alle sue origini che per stabilire le sue possibilità di impiego nell’alimentazione.
Quale acqua bere?

Possiamo aprire il rubinetto e bere a volontà o è meglio orientarsi verso la bottiglia di minerale?
Scegliere un’acqua minerale dovrebbe essere la cosa più semplice del mondo. Ma quali elementi utilizzare?
Sapore, gradevolezza o composizione chimica ed effetti biologici?
Una volta stabilito che non esiste “l’acqua ideale” o “l’acqua minerale ideale”, ogni consumatore può cercare tra quelle presenti sul mercato quella più adatta alle sue esigenze. A tal proposito, per orientare le nostre scelte, è di grande aiuto saper leggere l’etichetta e in particolare le caratteristiche chimico-fisiche.