Indice dei contenuti
- 1 Gastrite, cause e sintomi
- 2 Reflusso gastroesofageo, cause e sintomi
- 3 Gastrite e reflusso, alimentazione e stile di vita
- 4 Gastrite e reflusso, cibi da evitare
- 5 Rimedi naturali di emergenza
- 6 Gemmoterapia contro gastrite e reflusso
- 7 Gastrite e reflusso, miti da sfatare
- 8 Gastrite e reflusso: quale acqua bere?
La gastrite e il reflusso gastroesofageo sono disturbi molto diffusi. Vediamo come prevenirli e contrastarli con alimentazione, idratazione e rimedi naturali grazie ai consigli della nutrizionista.
La gastrite e il reflusso gastroesofageo sono problemi comuni, soprattutto dopo i 40 anni, tra chi è in sovrappeso o utilizza farmaci, fuma o consuma alcol, per non parlare di chi è stressato.
Quello che molti non sanno è che spesso bastano alcune piccole attenzioni per controllare entrambi i disturbi e stare subito meglio. Vediamo nel dettaglio cause e sintomi di gastrite e reflusso, il ruolo dell’alimentazione e dell’idratazione e i rimedi naturali più efficaci.
Gastrite, cause e sintomi
La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che può essere acuta o cronica. La gastrite cronica, se trascurata, può evolvere in ulcera gastrica, aumentando anche il rischio di tumore allo stomaco.
Le cause della gastrite possono essere diverse, tra le principali troviamo:
- Uso protratto di farmaci antinfiammatori, come FANS (anti-infiammatori non steroidei) e aspirina
- Infezione causata dal batterio Helicobacter pylori
- Reazione immunitaria alterata (gastrite autoimmune)
- Eventi stressanti quali incidenti, interventi chirurgici o stress prolungato
- Cattive abitudini: alimentazione scorretta, fumo, assunzione eccessiva di alcol
I tipici sintomi della gastrite sono:
- dolore e crampi allo stomaco
- bruciore di stomaco (pirosi gastrica)
- nausea e vomito
- sensazione eccessiva di pienezza dopo aver mangiato
Reflusso gastroesofageo, cause e sintomi
Il reflusso gastroesofageo è la risalita involontaria del contenuto acido dello stomaco nell’esofago. Quando il reflusso diventa troppo frequente e con sintomi più importanti, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).
Le cause del reflusso più comuni sono:
- cardias incontinente o cardias beante: è una patologia che colpisce il cardias, vale a dire l’area d’incontro tra esofago e stomaco, che si apre e si richiude per regolare il passaggio del bolo di cibo dall’esofago allo stomaco quando mangiamo. Il cardias è detto incontinente o beante quando non riesce a svolgere le sue funzioni, favorendo la risalita nell’esofago dei contenuti dello stomaco, quindi il reflusso.
- rallentato svuotamento gastrico
- ernia iatale, specialmente se di grosse dimensioni
- alterata mobilità dell’esofago
- gravidanza e obesità, che provocano un aumento della pressione sullo stomaco
- alterazioni del pH salivare
- fumo
- ansia
I tradiizonali sintomi del reflusso gastroesofageo sono:
- bruciore dietro lo sterno
- rigurgito acido
Vi sono poi dei sintomi atipici che possono essere causati dal reflusso, come:
- sensazione di nodo alla gola e difficoltà di deglutizione
- tosse o raucedine, abbassamento di voce
- asma
- dolore toracico
- insonnia
Gastrite e reflusso, alimentazione e stile di vita
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale per controllare entrambi questi disturbi. Riportiamo di seguito alcuni accorgimenti per prevenire i sintomi delle gastrite e del reflusso gastroesofageo.
- Suddividere l’alimentazione quotidiana in 4-5 pasti al giorno.
- Evitare abbuffate e pasti abbondanti.
- Mangiare lentamente e masticare molto.
- Cuocere pasta e riso al dente, perché più digeribili.
- Evitare alimenti troppo caldi o troppo freddi.
- Preferire cibi asciutti, che assorbono più succhi gastrici e sono digeriti più rapidamente.
- Scegliere acqua non gassata e bere poco durante i pasti, per non gonfiare troppo lo stomaco.
- Non coricarsi subito dopo mangiato, una passeggiata leggera può aiutare a svuotare lo stomaco.
- Evitare i movimenti che aumentano la pressione addominale (flessioni del busto) e gli indumenti troppo stretti.
- Alzare di 10-15 cm la testiera del letto durante il riposo notturno ed elevare il materasso nei periodi in cui il reflusso non è sotto controllo.
Gastrite e reflusso, cibi da evitare
Chi soffre di gastrite e reflusso dovrebbe evitare o limitare il consumo di: alimenti ricchi di grassi, brodi e zuppe, minestroni e alimenti bolliti imbibiti di acqua, cibi fritti, pesci affumicati, frutti di mare, carni rosse grasse, insaccati, dolci con la crema, uovo crudo, pepe, sostanze alcoliche, tè e caffè, cioccolato, menta, bevande gassate e zuccherate, formaggi fermentati, latte intero, arance e altra frutta acida, pomodori, sottaceti e succhi di frutta confezionati.
Rimedi naturali di emergenza
Succo di limone
In caso di acidità bere 3-4 gocce di succo di limone, puro o diluito in un cucchiaio di acqua senza zucchero, più volte fino alla risoluzione dei sintomi. Gradualmente si può aumentare la quantità, fino ad arrivare al succo di circa mezzo limone, diluito quel tanto che basta per renderlo accettabile al palato. La bevanda va consumata a sorsi piccoli e ripetuti.
Tisane
La tisana a base di camomilla, melissa o alloro (rigorosamente senza zucchero) contrasta i sintomi di gastrite e reflusso. Anche la tisana di zenzero, bevuta dopo pranzo, aiuta a digerire e a combattere la nausea. Si prepara aggiungendo a una tazza d’acqua qualche fettina di zenzero fresco e scorza di limone, facendo bollire il tutto per 7/8 minuti. Per ottimizzare l’efficacia di questi rimedi naturali l’ideale è consumarli a piccoli sorsi, non troppo ravvicinati.
Gemmoterapia contro gastrite e reflusso
Specialmente durante i cambi di stagione, la gemmoterapia può aiutare a prevenire le riacutizzazioni dei sintomi della gastrite e del reflusso. Ecco due rimedi utili:
- Macerato glicerico di fico (Ficus carica MG1DH): assunto prima dei pasti normalizza la produzione di succhi gastrici e contrasta i problemi legati a gastrite e ulcera.
- Macerato glicerico di tiglio (Tilia Tomentosa MG1DH): assunto la sera prima di coricarsi aiuta a rilassarsi e a combattere l’ansia.
Gastrite e reflusso, miti da sfatare
Acqua e bicarbonato
Un luogo comune diffuso riguarda l’utilità delle sostanze alcaline come rimedio d’emergenza contro l’iperacidità. L’ambiente dello stomaco è normalmente acido e il consumo di sostanze alcaline, come il classico bicchiere di acqua e bicarbonato, stimola la peristalsi e lo svuotamento immediato, offrendo un apparente sollievo dal bruciore e dall’acidità di stomaco. Si tratta però di un’illusione. Così facendo alteriamo infatti la condizione dell’ambiente gastrico, le cellule che secernono sostanze acide vengono quindi stimolate intensamente, ricreando e peggiorando la situazione di partenza.
Peperoncino
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il peperoncino può proteggere la mucosa dello stomaco e accelerare la digestione. Il peperoncino è inoltre un cicatrizzante molto efficace e ha un’azione antibatterica documentata, utilissima per impedire la proliferazione dell’Helicobacter pylori. L’importante è non esagerare con le quantità ed evitare il consumo durante la fase acuta di gastrite e reflusso.
Gastrite e reflusso: quale acqua bere?
Le acque minerali bicarbonato-calcico-magnesiache risultano utili nelle forme di gastrite ipersecretiva, poiché deprimono la secrezione gastrica, modulando la peristalsi.
Nelle gastriti di tipo iposecretivo, trovano invece impiego le acque sodiche e sodico-solfate, che stimolano la secrezione gastrica e migliorano la coordinazione motoria.
Alcuni studi sperimentali, condotti recentemente negli USA, ipotizzano un ruolo delle acque oligominerali con pH superiore a 8.0 nel trattamento dell’iperacidità gastrica e del reflusso gastroesofageo. L’utilizzo di queste acque minerali sembra infatti inibire la conversione da pepsinogeno in pepsina (enzima digestivo proteolitico) ed esercitare un significativo effetto tampone sull’acido cloridrico contenuto nello stomaco.
Infine, per chi soffre di gastrite e meteorismo è meglio evitare l’acqua effervescente naturale o gassata, che può causare gonfiori di stomaco, flatulenza e accentuazione del reflusso gastroesofageo.
Anche le cosiddette acque aromatizzate o acque detox possono portare giovamento in caso di gastrite o reflusso gastroesofageo. Segnaliamo in particolare le ricette digestive a base di:
- finocchio e mela verde
- melone e lime
Per prepararle basta tagliare la frutta e la verdura in piccoli pezzi, mettere tutto in una caraffa e aggiungere acqua. Il contenitore va poi coperto e lasciato in infusione in frigo per almeno due ore.
L’acqua che bevi fa davvero al caso tuo?
Scoprilo con l’Acqua Test!