Da alcuni esami clinici è risultato che ho trigliceridi e acido urico un po’ alti.
Oltre a seguire un’alimentazione controllata e bere molta acqua, potete consigliarmi una o più marche di acqua naturale da assumere giornalmente per queste due patologie?
Antonio
Salve Antonio,
quella di riportare nella norma trigliceridi e acido urico è un’esigenza molto diffusa. L’alterazione lieve di questi valori non deve preoccupare, ma è un campanello d’allarme che non va ignorato, perché può servire a correggere abitudini errate e prevenire problemi futuri.
I grassi (trigliceridi) possono infatti accumularsi nei tessuti del fegato generando patologie anche gravi, come la cirrosi. L’iperuricemia può invece provocare la gotta e altre malattie cardiovascolari.
L’acqua minerale può rappresentare un’arma in più in fatto di prevenzione. Per correttezza, essendo un sito indipendente, non suggeriamo quale marca acquistare. Il nostro obiettivo è fornire tutti gli strumenti per scegliere consapevolmente, indicando le caratteristiche dell’acqua che risponde meglio alle esigenze di ognuno.
Vediamo nel dettaglio quali sono le acque minerali più efficaci per abbassare i trigliceridi e l’acido urico.
Triglieceridi alti: quale acqua bere?
Gli esperti raccomandano di bere almeno 1.5-2 litri di acqua al giorno. Per abbassare i trigliceridi e depurare il fegato le acque ideali sono quelle bicarbonato-solfato-magnesiache, perché favoriscono sia la digestione che la funzionalità epatica. Non a caso, le acque termali di questo tipo vengono utilizzate, dietro controllo medico, anche nelle terapie idropiniche per curare steatosi e calcoli biliari.
Per conoscere le acque minerali che rispettano questi parametri si può utilizzare il database delle acque minerali. Selezionando le caselle “Bicarbonata”, “Solfata” e “Magnesiaca”, il sistema filtra in tempo reale tutte le marche in commercio che presentano queste caratteristiche, rivelandosi utili contro i trigliceridi alti.
Come abbassare i trigliceridi
La scelta dell’acqua minerale non basta ad abbassare i trigliceridi. Ecco alcune buone abitudini per prendersi cura della salute del fegato e riportare i valori dei grassi sotto i livelli di guardia:
- Seguire una dieta povera di grassi, zuccheri e carni rosse
- Mangiare più frutta e verdura di stagione
- Scegliere cereali integrali al posto di quelli raffinati
- Svolgere regolarmente attività fisica, anche leggera
- Evitare bibite alcoliche e fumo
Acido urico alto: quale acqua bere?
Il limite massimo considerato normale per l’acido urico è di circa 6,2 mg/dL per le donne e 7 mg/dL per gli uomini. Superati questi valori si parla di “iperuricemia”.
Contro l’acido urico alto consigliamo di bere almeno 2 litri di acqua al giorno. L’acqua più indicata è un’oligominerale leggermente alcalina, con un pH superiore a 7. Può essere scelta tra quelle presenti nel nostro archivio delle acque minerali italiane, filtrandole un base al valore del residuo fisso e del pH. In alternativa è possibile aggiungere all’acqua sostanze alcalinizzanti, come ad esempio il bicarbonato.
Come abbassare l’acido urico
Chiudiamo con alcuni consigli utili per combattere il problema dell’acido urico alto:
- Fare movimento e controllare il peso, perché l’obesità rappresenta un fattore di rischio
- Ridurre il consumo di carni rosse e frutti di mare
- Preferire latte scremato e cibi poco grassi
- Aumentare la quota di proteine vegetali, come legumi e frutta secca
- Consumare cibi ricchi di vitamina C, efficace per ridurre i livelli dell’acido urico
- Evitare alcolici, bevande gassate e dolcificate