Mi hanno detto che bere acqua aiuta a smaltire l’acido lattico, è vero?
Esiste un’acqua più indicata delle altre contro l’affaticamento muscolare?
Elena
I fastidi causati dall’accumulo di acido lattico sono un segnale di allerta, un messaggio che ci invia l’organismo per farci rallentare. Arrivano se i muscoli sono sotto pressione, di solito quando riprendiamo l’attività sportiva dopo uno stop, oppure in seguito a sforzi pesanti.
Mantenere la corretta idratazione è importante sempre, specialmente quando si fa attività fisica. Tutte le acque idratano, ma alcune sono più indicate di altre per gli sportivi, perché aiutano a recuperare i sali minerali persi con il sudore e anche a eliminare l’acido lattico.
Cos’è l’acido lattico
L’acido lattico è una sostanza responsabile dell’affaticamento muscolare. Contrariamente a quanto spesso si pensa, non è dannoso, è anzi un alleato importante che fornisce energia al cuore e migliora le prestazioni fisiche. Viene prodotto autonomamente dall’organismo, che in condizioni normali lo smaltisce attraverso il sangue, trasformandolo in glucosio.
L’accumulo avviene sotto sforzo quando, per compensare la mancanza di ossigeno, il nostro corpo aumenta la produzione di acido lattico, generandone più di quello che riesce a smaltire. L’acido lattico in eccesso si deposita così nei muscoli e nel sangue, dando origine a fastidi muscolari. Quando arriva il dolore gli esperti consigliano di rallentare il ritmo e praticare stretching, esercizi di respirazione o movimenti morbidi, evitando sforzi o carichi.
Acqua per smaltire l’acido lattico
Se cerchi un’acqua per smaltire l’acido lattico ti consigliamo di scegliere un’oligominerale o medio-minerale bicarbonato calcica, dunque un’acqua con:
- ione bicarbonato HCO3 superiore ai 300 mg per litro
- ione calcio Ca++ superiore ai 100 mg per litro
Grazie alla presenza di bicarbonato, le acque di questo tipo svolgono infatti un effetto tampone sull’acido lattico prodotto dai muscoli, favorendone lo smaltimento.
Tramite il database delle acque italiane è possibile conoscere tutte le acque più indicate per smaltire l’acido lattico dopo lo sport, da filtrare anche in base alla provenienza geografica. Basta scegliere “oligominerale” o “mediominerale” nel menu a tendina del residuo fisso, spuntare le caselle “bicarbonata” e “calcica” e avviare la ricerca.
Tra le marche di acqua bicarbonato-calcica contro l’acido lattico disponibili su tutto il territorio nazionale indichiamo, a puro scopo esemplificativo: acqua Gaudianello, acqua Lete, acqua Santagata, acqua Ferrarelle, acqua San Pellegrino, acqua Uliveto, acqua Sangemini.
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Acido lattico, rimedi naturali
L’acido lattico viene smaltito da solo, in genere entro un paio d’ore dall’attività. Questo significa che i fastidi e dolori che continuiamo a sentire uno o due giorni dopo aver fatto sport spesso non dipendono dall’acido lattico, ma da microlesioni ai tessuti di tendini e muscoli. L’ideale sarebbe prevenire, iniziando gradualmente ogni nuova attività sportiva.
Una volta che il danno è fatto, esistono però alcune piccole attenzioni possono aiutarci a velocizzare il recupero dopo lo sport:
- bere acqua, fondamentale per recuperare liquidi e sali minerali
- fare impacchi di ghiaccio
- mangiare alimenti ricchi di magnesio e potassio
- massaggi