Mi capita spesso – per distrazione ! – di lasciare la bottiglia di acqua in auto, a volte anche sigillata.
L’acqua resta per una giornata intera al sole, poi la ritrovo fresca il mattino successivo.
Posso bere l’acqua rimasta in macchina?
Oppure è diventata “tossica”?
Lucia
Salve Lucia, è improprio parlare di “tossicità” per la bottiglia d’acqua lasciata in auto, ma ciò non significa che possa essere consumata.
Posso bere l’acqua rimasta in macchina?
Specialmente ora che fa molto caldo, l’interno dell’abitacolo raggiunge temperature elevate. Anche se la bottiglia di acqua in auto è sigillata e raffreddata, il nostro consiglio è di non berne il contenuto.
Le bottigliette di plastica sono normalmente realizzate in PET (polietilene tereftalato o polietilentereftalato), una resina termoplastica che appartiene alla famiglia dei poliesteri. Più leggero ed economico del vetro, il PET è il materiale più utilizzato per le bottiglie. La sua popolarità è legata anche al fatto di essere trasparente, resistente ed efficace come barriera dei gas, caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto alla produzione di bottiglie per bevande gassate.
Acqua lasciata in auto: ecco perché è meglio non berla
L’acqua minerale è un bene vivo, facilmente alterabile e deperibile. Una conservazione dell’acqua non appropriata può quindi influire negativamente sulle sue caratteristiche organolettiche e danneggiarne le proprietà. Questo vale sia per l’acqua in vetro che per quella nei contenitori in PET.
Raccomandiamo dunque di adottare le seguenti precauzioni:
- Conservare l’acqua sempre al riparo dalla luce e da fonti di calore, in un luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori.
- Una volta aperta la bottiglia, richiuderla con cura per proteggere le sue caratteristiche.