Quale e quanta acque bere ogni giorno in caso di ipertensione e ritenzione?
Grazie,
Anna
Buongiorno Anna, andiamo a vedere come scegliere un’acqua indicata per l’ipertensione e per la ritenzione idrica.
Ipertensione e ritenzione idrica: quale acqua bere?
Mantenere la corretta idratazione è importantissimo sempre, in particolare se si soffre di ipertensione e ritenzione idrica. Assicurare all’organismo il giusto apporto di liquidi e di sali minerali è infatti fondamentale per la salute dell’apparato cardiocircolatorio e, attraverso la diuresi, aiuta a eliminare i fluidi in eccesso.
Le acque più indicate per chi soffre di pressione alta e ritenzione idrica sono le oligominerali iposodiche, quindi le acque con residuo fisso inferiore ai 500 milligrammi per litro e sodio inferiore ai 20 milligrammi per litro. Le acque con queste caratteristiche aiutano infatti a ridurre la pressione arteriosa e stimolano la diuresi, facilitando il rilascio dei liquidi. Va però ricordato che l’effetto diuretico di un’acqua minerale può non essere lo stesso per tutte le persone, per cui ognuno deve trovare l’acqua più adatta per sé.
Per conoscere tutte le acque presenti sul mercato che vantano le caratteristiche indicate si può utilizzare il database delle acque italiane, basta selezionare l’opzione “oligominerale” nel menu a tendina relativo al residuo fisso e spuntare la casella “iposodica”. Tra le marche adatte contro ipertensione e ritenzione rientrano, ad esempio: acqua Cerelia, acqua Dolomia, acqua Fiuggi, acqua Levissima, acqua Sorgesana, acqua Vitasnella, acqua Maniva, acqua Primavera…
Acqua Dolomia![]() |
Acqua Fiuggi![]() |
Acqua Levissima![]() |
Quanta acqua bere?
Riguardo la quantità, è sempre consigliabile assicurare una buona idratazione che favorisca anche il ricambio metabolico. Gli esperti suggeriscono di bere almeno 1.5 di acqua al giorno, da consumare durante l’arco delle 24 ore, anche durante i pasti. Per abituarsi a bere di più si possono creare delle routine, o scegliere una delle tante app per bere acqua.