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L’estate non è la migliore amica della gravidanza: la temperatura corporea di una mamma in attesa può essere più alta del normale. Il progesterone, l’ormone della gravidanza, è infatti responsabile dell’aumento della temperatura corporea fino ad 1 grado in più.
La gravidanza in estate, a causa del caldo e delle elevate percentuali di umidità, può essere caratterizzata da un peggioramento dei normali sintomi (nausee mattutine, senso di stanchezza).
L’estate è anche, per fortuna, una stagione dedicata al riposo e alla cura di sé: per questo motivo con pochi accorgimenti è possibile ridurre questi sintomi sgradevoli e godersi la bella stagione.
Gravidanza in estate e idratazione
Mantenere un buon livello di idratazione durante gravidanza in estate è importante sia per la mamma che il bimbo. Vertigini, nausea, labbra e bocca asciutte possono essere sintomi da prendere in considerazione. E’ sempre bene ricordarsi che la sete non è l’unico segnale di disidratazione!
È importantissimo bere fino a 1,5 litri in più (rispetto alla normale quantità giornaliera di 1,5-2 litri) di acqua, preferibilmente a temperatura ambiente, per mantenere una corretta idratazione. Tuttavia è possibile integrare la quantità di liquidi necessari anche attraverso l’assunzione di alimenti con alto potere idratante.
Mangiare sano
D’estate è facile procurarsi grandi quantità di gustosa frutta e verdura di stagione, con altissimo potere idratante. Durante la gravidanza in estate è consigliabile consumare verdure crude, sotto forma di insalate. Oppure frutta fresca sotto forma di smoothies e frullati.
E’ importante ridurre la quantità di tè, caffè e alcolici, che favoriscono la disidratazione.
No al gonfiore!
La ritenzione idrica può essere un problema importante durante la gravidanza in estate. Il meccanismo di eliminazione del sodio in eccesso può diventare meno efficiente con le alte temperature, da cui il percepito senso di gonfiore; le difficoltà di circolazione, inoltre, possono contribuire a peggiorare questo sintomo.
È sempre consigliato bere acqua in quantità e aggiungervi qualche passeggiata, magari nell’acqua del mare, nelle ore più fresche del mattino o nel tardo pomeriggio. L’alimentazione offre in ogni caso un ulteriore aiuto: è bene evitare l’assunzione eccessiva di sale, e prediligere gli alimenti integrali (in particolare i cereali) ai loro corrispettivi raffinati.
È inoltre noto come ananas e frutti rossi siano alimenti particolarmente indicati per i loro effetti benefici sulla circolazione e la fragilità dei capillari.
Potassio e magnesio per combattere i crampi
I crampi alle gambe, che compaiono spesso nel terzo trimestre di gravidanza, sono tra i disturbi più fastidiosi. Di nuovo l’alimentazione ci viene in aiuto, soprattutto d’estate, per evitare di ricorrere ad integratori di tipo farmacologico: la frutta essiccata, in particolare albicocche, prugne ed uva, sono ricche di potassio, sale minerale che annovera tra le tante funzioni quella di rilassare i muscoli. È possibile trovarlo anche nelle banane fresche, nelle patate e in alcune carni (pollo, vitello, coniglio).
Il magnesio è un minerale importante per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso e aiuta a combattere i crampi e gli spasmi nervosi. Possiamo trovarlo nella frutta secca: mandorle, noci e nocciole, gradevolissime da mangiare sole, o accompagnate nello yogurt o nel gelato.