Vorrei sapere se va bene riutilizzare all’infinito la stessa bottiglia di plastica per innaffiare le piante.
La bottiglia in PET dell’acqua tenuta in terrazza al sole può danneggiare le piante?
Federico
Salve Federico, in generale non ci risultano segnalazioni di danni alle piante dovuti a un riutilizzo continuativo di contenitori in PET per l’annaffiatura, ma ne approfittiamo per dare qualche consiglio.
Bottiglia di plastica per innaffiare piante: possibili rischi
Nonostante la premessa, potendo scegliere, è più prudente evitare l’uso continuativo della stessa bottiglia di plastica per innaffiare specie botaniche particolarmente delicate, come alcuni tipi di orchidee o bromeliacee. Il motivo è semplice: i contenitori in PET, se esposti sistematicamente ai raggi solari, specialmente in estate, possono vedere alterata la loro composizione chimica. Alcune sostanze potrebbero quindi venire cedute all’acqua, e di conseguenza alle piante.
Conservare l’acqua minerale all’aperto
Ne approfittiamo per ricordare che le bottiglie contenenti acqua minerale devono essere sempre tenute al riparo dall’esposizione diretta a luce e raggi solari, a una temperatura possibilmente compresa tra i 5 e i 25°. Sia per le bottiglie in vetro che per quelle in plastica va sempre evitato l’immagazzinamento all’aperto, ad esempio in terrazza. L’acqua è infatti un bene vivo, che contiene piccole quantità di batteri e lieviti, microrganismi non dannosi per la nostra salute che potrebbero tuttavia moltiplicarsi e crescere a contatto con il sole, modificando le caratteristiche organolettiche dell’acqua. I contenitori in PET, pur non cedendo sostanze tossiche, possono inoltre alterare il sapore e/o l’odore dell’acqua, è quindi sempre fondamentale conservarla nel modo giusto.