Sapevi che gli errori dei guidatori disidratati sono simili a quelli commessi in stato di ebbrezza? Scopri tutti i benefici della corretta idratazione per la sicurezza stradale.
Uno studio commissionato dall’European Hydration Institute ha dimostrato che bere acqua aiuta a guidare meglio, limitando errori e distrazioni. A differenza dei pericoli legati all’effetto di alcol e droghe, più noti e dibattuti, quelli connessi alla disidratazione sono poco conosciuti, ma non per questo meno seri. Vediamo nel dettaglio quello che è emerso dalle indagini e i consigli per idratarsi correttamente quando si viaggia in macchina.
Lo studio dei ricercatori inglesi
Le conseguenze della disidratazione sulla sicurezza stradale sono state analizzate nel 2015 da un team di ricercatori della Loughborough University, nel Regno Unito. Lo studio ha preso in esame 12 guidatori volontari, sottoponendoli a due simulazioni al volante. Un primo test è stato effettuato con gli automobilisti perfettamente idratati, vale a dire quando avevano assunto 200 ml di acqua ogni ora. Il test è stato poi ripetuto in un giorno diverso, offrendo ai volontari soltanto un sorso d’acqua ogni ora (25 ml).
L’esito dell’indagine non ha lasciato spazio a dubbi, confermando che bere acqua aiuta a guidare meglio. I conducenti disidratati hanno commesso più del doppio degli errori: 47 in media nella prima simulazione e 101 nella seconda. Si tratta di una cifra simile a quella rilevata sui soggetti con tasso alcolemico oltre il limite consentito, o sui soggetti sottoposti a privazione del sonno.
Sintomi e conseguenze della disidratazione
Gli errori più frequenti sono stati il ritardo nell’azionamento dei freni e difficoltà a mantenere la traiettoria. Alcuni guidatori hanno perfino invaso l’altra corsia di marcia. Lo studio ha inoltre attestato che i conducenti non sapevano riconoscere i sintomi più evidenti della disidratazione. Capogiri, stanchezza, mal di testa, cali di concentrazione e tempi di reazione dilatati sono infatti campanelli d’allarme importanti, che si attivano in caso di scarso apporto idrico. Le correlazioni tra acqua da bere e funzioni cerebrali sono tante e scientificamente dimostrate. Un’indagine del 2013, ad esempio, ha misurato che il consumo di mezzo litro d’acqua prima di svolgere attività mentali aumenta i riflessi del 14%.
Bere acqua aiuta a guidare meglio: consigli
Bere acqua quando si guida è anche un ottimo metodo per rimanere svegli e concentrati, specialmente quando fa caldo o durante i viaggi lunghi. Ecco alcune buone abitudini per mantenere la corretta idratazione al volante:
- bere acqua sia prima che durante il viaggio, munendosi di una bottiglia da portare in auto;
- bere poca acqua per volta, a piccoli sorsi. Assumendo troppa acqua in un’unica soluzione si rischia infatti di velocizzarne l’eliminazione attraverso le urine;
- evitare l’acqua ghiacciata, che potrebbe causare congestioni ed eccessiva sudorazione.