Salve,
dopo una colica renale l’ecografia ha evidenziato renella e un microcalcolo da espellere bevendo molto.
Ho detto al medico che da anni bevo acqua bollita decalcificata. Lui mi ha risposto che l’acqua del rubinetto bollita perde tutte le proprietà, il sodio, e che non farei male a bermi quella del rubinetto.
Cosa ne pensate?
Grazie,
Floranna
Buongiorno Floranna,
il suo medico ha ragione, perché la bollitura dell’acqua potabile fa precipitare tutti i sali, che si legano in un composto insolubile. Si tratta di quella patina biancastra che vede depositarsi sul fondo del recipiente e che, essendo insolubile, non è utilizzabile dal nostro organismo, che dovrebbe trarre anche dall’acqua i sali minerali di cui ha bisogno.
Come eliminare microcalcoli e renella
Per eliminare microcalcoli e renella bisogna innanzitutto assicurarsi di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, da distribuire durante tutto l’arco delle 24 ore, anche durante i pasti. Le acque più indicate per chi soffre di calcoli renali e renella sono quelle minimamente mineralizzate (quindi residuo fisso inferiore a 50 mg/Lt) o le acque oligominerali, perché hanno un effetto diuretico più marcato delle altre.
Tra queste troviamo, ad esempio: acqua Lauretana, acqua San Bernardo, acqua Sant’Anna, acqua Primavera, acqua Sorgesana, acqua Cerelia, acqua Dolomia, acqua Fiuggi, acqua Levissima, acqua Maniva, acqua Vitasnella, acqua Panna, acqua Rocchetta e tante altre ancora, da filtrare utilizzando il database delle acque minerale italiane.
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Per saperne di più sullo stile di vita più adatto per prevenire e contrastare il problema rimandiamo al nostro speciale alimentazione calcoli renali.