Mia moglie è stata operata per un carcinoma al seno destro e sta seguendo una cura farmacologica a base di ormoni, che tra gli effetti collaterali riduce la densità ossea. L’endocrinologo ha consigliato di bere acqua Lete, tra le fonti alimentari di calcio.
Viviamo a Torino e in casa beviamo solo acqua microfiltrata, per evitare sprechi e inquinamento di plastica.
L’indicazione di una marca specifica da parte del medico ci sembra un po’ forzata. Voi cosa ci consigliate?
Grazie del tempo dedicato,
Gabriele
Salve Gabriele, al di là dell’indicazione di una marca specifica, riteniamo che lo specialista intendesse consigliare a sua moglie un’acqua in grado di fornire un adeguato apporto di calcio. Andiamo a vedere quali caratteristiche hanno le acque calciche e se possiamo sostituirle con l’acqua microfiltrata.
Calcio e acque minerali
Il calcio è il minerale più presente nel nostro corpo. Importantissimo per la salute di ossa e denti, agisce anche sui muscoli, sul sistema nervoso e nei processi di coagulazione del sangue.
Le acque calciche sono quelle con un contenuto di ione calcio Ca++ superiore a 150 mg/L e rappresentano una fonte preziosa di questo sale minerale, soprattutto per due ragioni:
- il calcio, come gli altri sali, si trova nell’acqua in forma ionica, cioè non legata ad altre sostanze e quindi è altamente biodisponibile e subito utilizzabile dall’organismo;
- l’acqua è il principale componente della nostra alimentazione, l’unico indispensabile per restare in vita e di cui ogni giorno assumiamo almeno 1 litro (= 1 Kg!)
Chi dovrebbe bere acqua ricca di calcio?
L’assunzione di acqua calcica è consigliata a chiunque abbia bisogno di quantità consistenti di questo prezioso minerale, come ad esempio:
- Bambini in crescita
- Donne durante la gravidanza e l’allattamento
- Donne in menopausa
- Anziani
- Persone intolleranti a latte e latticini
Acqua microfiltrata e contenuto di calcio
La scelta di bere acqua microfiltrata è assolutamente legittima, ma bisogna essere consapevoli della sua composizione. L’acqua trattata con impianti di microfiltrazione è infatti assai povera di sali minerali, fornisce quindi quantità limitate di calcio e altri minerali. Per approfondire l’argomento rimandiamo al nostro articolo sulle diverse tecnologie usate per la depurazione dell’acqua.
Acqua calcica, come sceglierla?
Tenendo conto dei consigli del medico, ma senza rimanere vincolati a una marca specifica, l’acqua per sua moglie può essere scelta tra quelle medio-minerali calciche. Utilizzando lo strumento di ricerca è possibile selezionare tutte le acque con queste caratteristiche. Basta indicare “mediamente mineralizzata” nel menu a tendina del residuo fisso, spuntare la casella “calcica” e cliccare su “Invia”.
Tra le marche che rispettano questi parametri segnaliamo, a puro titolo di esempio: acqua Ferrarelle, acqua Gaudianello, acqua Lete, acqua San Pellegrino, acqua Sangemini, acqua Santagata, acqua Uliveto….
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Sulla questione della bottiglia in plastica, potrebbe indirizzare la sua scelta sulle marche che commercializzano l’acqua anche in bottiglie in vetro, come Sangemini.
Per quanto riguarda la quantità, suggeriamo il consumo di almeno 1-1,5 litri al giorno, da bere durante tutto l’arco delle 24 ore, anche durante i pasti.