Esiste una correlazione tra acqua dura e calcoli renali? Nello specifico, è vero che un’acqua particolarmente dura può provocare i calcoli renali?
Giulio
Salve Giulio,
per rispondere alla sua domanda sul rapporto tra acqua dura e calcoli renali è importante fare una premessa. È credenza comune che l’acqua minerale molto leggera sia da preferire rispetto alle acque dure e/o ricche di sali. Questo non è però un criterio di valutazione corretto, perché non esiste un’acqua migliore delle altre. Esistono invece acque con caratteristiche diverse che possono rispondere in maniera ottimale alle esigenze di ognuno.
La durezza di un’acqua dipende dal suo contenuto di calcio e magnesio e viene espressa in gradi francesi (°F). In base alla quantità dei due elementi si hanno:
- acque dolci < 15°F
- acque medio-dure comprese fra 15° e 30°F
- acque dure > 30°F
Acqua dura e calcoli renali
L’associazione tra acqua dura e calcoli renali è legata al fatto che a chi soffre di calcolosi vengono spesso consigliate diete povere di calcio. Non esistono tuttavia studi scientifici in grado di dimostrare che questo tipo di alimentazione sia efficace per prevenire episodi in chi non ha mai sofferto di calcolosi urinaria.
Acque calciche e osteoporosi
È stato invece confermato che acque dure particolarmente ricche di calcio possono fornire all’organismo una quantità di calcio simile a quella offerta dai latticini. La scelta di acque calciche (acque con ione Ca++ > 150 mg/L) risulta quindi particolarmente utile per prevenire e gestire l’osteoporosi. Soprattuto durante la gravidanza e l’allattamento, ma anche in tutte le situazioni in cui si deve ridurre il consumo di latte e derivati, bere un’acqua calcica a basso contenuto di sodio ione (ione Na+ < 20 mg/L) e nitrati (ione NO3- < 10 mg/L) consente di integrare eventuali carenze di calcio.
Segnaliamo inoltre che, in base a numerose ricerche cliniche, le popolazioni che hanno l’abitudine di consumare acque ricche di calcio e magnesio sono meno soggette a rischi cardiovascolari.
Per approfondire l’argomento rimandiamo alla pagina dedicata al rapporto tra acqua da bere e apparato urinario. Nel database delle acque minerali è invece possibile filtrare tutte le acque italiane in commercio in base a provenienza, marca o caratteristiche.